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Festa de sa Limba Sarda Ufitziale

Località
Bonarcado
Tipo Evento
Culturale
Dal
24/09/2016
Al
25/09/2016

Sardo tra passato, presente e futuro. Facebook, traduttore automatico, progetti europei sul digitale, programmi e app in sardo, riviste on line, giochi interattivi, blog, chat.
C'è anche la limba che sfrutta social e web nel menù della terza edizione della "Festa de sa Limba Sarda Ufitziale" in programma a Bonarcado il 24 e 25 settembre.

Cura la rassegna, come le altre edizioni, il Coordinamentu pro su sardu ufitziale (Csu), organizzazione di attivisti e esperti impegnata negli ultimi anni sul fronte della politica linguistica, sostenitrice della "normalizzazione" moderna del sardo e della Limba sarda comuna (Lsc).

Con la collaborazione del comune di Bonarcado, dell'associazione Su Condaghe e di altri gruppi e sodalizi identitari, per due giorni, sabato pomeriggio dalle 16:30 e domenica mattina dalle 10 nel Centro polivalente di Su Lare, si potranno apprezzare le migliori proposte e testimonianze sulla politica linguistica.

E' annunciata la presentazione del progetto "The Digital Language Diversity Progect", da parte di Claudia Soria, del Cnr Istituto di Linguistica computazionale Zampolli di Pisa, oltre al prototipo "Sintesa", il primo sintetizzatore vocale del sardo a cura dell'editore Condaghes e dell'Università di Cagliari.

Gianfranco Fronteddu parlerà del traduttore automatico italiano-sardo, recentemente realizzato con un finanziamento di Google e l'appoggio di un'università catalana. 
Fabrizio Pedes parlerà di Scracht in sardo (un programma di animazione che diverte molto i bambini), Salvatore Serra e Giuseppe Corronca della rivista digitale Limba Sarda 2.0, mentre altri relatori si occuperanno della novità dell'anno: la versione ufficiale di Facebook in Lsc.

Non mancano le proposte in campo editoriale: il nuovo romanzo in sardo di Giovanni Piga "Sa vida cuada", le traduzioni in lingua standard del Don Chisciotte (Gianni Muroni) e del romanzo di Grazia Deledda "La madre" (Giagu Ledda).

Contributi storici qualificati da parte di Mario Antioco Sanna, Federico Francioni, Francesco Casula, Roberto Lai, Isabella Tore. Ma anche musica: fra gli ospiti c'è Arrogalla.