In occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio - 2016” , l’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Parrocchia Santa Sofia e la Compagnia Barracellare di San Vero Milis, ha programmato una serie di iniziative dal nome : “Santaresus: storia e storie dei sanveresi “, che coinvolgerà tutto il territorio sanverese: dal paese alla marina, in un percorso di conoscenza non solo di alcuni dei luoghi ed edifici di pregio del patrimonio, ma anche delle vicessitudini attorno a questi che fan parte del patrimonio culturale di San Vero Milis.
La giornata di sabato si aprirà con l’appuntamento alle ore 16 alla Chiesa di Santa Sofia.
Oltre ad ammirare la mescolanza di stili dal romanico, al rinascimentale e barocco della Chiesa, i quadri e le statue di pregio, tra cui quella lignea di San Sebastiano del ‘700, sarà possibile anche salire sul campanile.
Il restauro terminato da poco e la collaborazione della Compagnia Barracellare, che si è adoperata per ultimare gli ultimi accorgimenti in tempo per questa data e che presidierà alle giornate, permetterà ai visitatori la salita in sicurezza ed il piacere di godere della vista dal campanile settecentesco, tra i più alti della provincia di Oristano.
Il campanile rimarrà aperto nel pomeriggio di sabato 24 e domenica 25 settembre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
L’inaugurazione ufficiale del Campanile a seguito dei lavori di restauro, si terrà invece il 29 settembre alle ore 20, in occasione della festa di San Michele Arcangelo, alla presenza del parroco Don Ignazio e del Sindaco Luigi Tedeschi.
Per gli amanti dell’archeologia, un doppio appuntamento con i siti riconosciuti tra i più grandi dell’isola: sabato 24 alle 16.30 al nuraghe S’Urachi e domenica alle 18 alla necropoli Serra Is Araus, visite guidate dall’ Archeologo Alfonso Stiglitz.
Il calendario prevede anche la presentazione del libro “Dove soffia il maestro” di Maria Antonietta Dessì che dialogherà con Gianni Usai, che si terrà sabato 24 settembre alle ore 18 alla Chiesa di San Salvatore. Dopo la partecipata presentazione nella Pineta di Mandriola ad agosto scorso, la replica è stata voluta appositamente in questi giorni, perché la raccolta di racconti di vita vissuta nelle borgate marine, nasce dalle interviste dell’autrice a personaggi che son entrati a far parte della storia sociale dei sanveresi del secolo scorso e che da esperienze personali, ci portano a conoscere uno spaccato dei cambiamenti di stili di vita e di sviluppo urbanistico della marina fino ai giorni nostri.
Nel contempo, sarà possibile visitare la Chiesa di Salvatore ed il suo giardino, contiguo al Museo Civico, nel quale è esposta la mostra fotografica “Mandrighe” di Rosy Brau, visitabile dalle 10.00-13.00/16.00-19.00