In vigore, ma in attesa dell'emanazione delle Direttive di Attuazione |
Art. 15 - comma 2 Villaggi Turistici Sono "villaggi turistici" le aziende ricettive organizzate per la sosta ed il soggiorno in tende, caravan, autocaravan, mobil-home, maxicaravan, case mobili o altri simili mezzi mobili di pernottamento od altri manufatti realizzati in materiale leggero, non vincolati permanentemente al ruolo, di turisti che non utilizzano propri mezzi di pernottamento, nei quali è consentita la presenza di piazzole utilizzabili da turisti forniti di mezzi di pernottamento propri tipici dei campeggi, nel limite di una capacità ricettiva non superiore al 25 per cento di quella complessiva della struttura. |
Obbligo comunicazione degli arrivi e presenze degli ospiti - dati ISTAT, conferiti in via telematica alla Regione attraverso il portale SIRED, con credenziali fornite dall'Assessorato Turismo – Uffici Territoriali. Obbligo comunicazione Questura ai fini della Pubblica Sicurezza (art.109 Tulps), attraverso portale Alloggiatiweb con credenziali fornite dall'Ufficio Alloggiati della Questura competente per territorio. |
Permane comunque l'obbligo di esposizione dei prezzi applicati e dei periodi di apertura e chiusura. Obbligo di comunicazione del periodo di apertura/chiusura attraverso il SUAPE |
Apertura: I soggetti interessati a condurre l’attività devono presentare istanza al SUAPE (Sportello Unico Attività Produttive ed Edilizia) del Comune competente per territorio secondo le norme stabilite dalla L.R.24/2016 e dalla Deliberazione della Giunta Regionale n.10/13 del 27.02.2018. Il SUAPE, all'atto della presentazione della pratica rilascia una ricevuta automatica che ne attesta la presentazione e la presa in carico da parte del sistema. La ricevuta automatica, unitamente alla dichiarazione autocertificativa ed ai suoi allegati costituisce, a decorrere dalla data di presentazione (a “zero giorni”), il titolo abilitativo per potere esercitare l’attività. Moduli base:
Gli Uffici Territoriali dell'Assessorato al Turismo (competenti per territorio) verificheranno la documentazione presentata. Seguirà all'esito favorevole della pratica, l'attribuzione dello IUN e le credenziali per l'accesso al SIRED. |
REQUISITI TECNICINelle more dell’emanazione delle Direttive di Attuazione della L.R. 16/2017 si applicano i Requisiti Tecnici della L.R. 22 del 14 maggio 1984. |
Tabella A Punteggio minimo complessivo necessario per l'attribuzione dei diversi livelli di classificazione. ** 2 stelle 52 |
Tabella D Requisiti (obbligati e fungibili) dei villaggi turistici, con i relativi punteggi. Le note relative alla tabella D sono comprese negli articoli da 34 a 47). NOTE TABELLA
1.01 Viabilità veicolare interna, a prova di acqua e di polvere (1) (2) (3) (4) 1.02 Viabilità pedonale 1.03 Parcheggio auto (4) 1.06 Aree ombreggiate 1.07 Superficie delle piazzole (5) (6) 1.08 Individuazione delle piazzole 1.09 Sistemazione delle piazzole 1.10 Impianto elettrico da realizzarsi nel rispetto delle norme CEI, con canalizzazioni interrate e con prese di corrente all' interno degli allestimenti o, se esterne, poste in colonnine e dotate di chiusura ermetica (1) (2) (3) punti 1 1.11 Impianto di illuminazione da realizzarsi nel rispetto delle norme CEI, con punti luce posti alla distanza massima di 50 metri l' uno dall' altro e comunque in modo da garantire l' agevole fruizione della viabilità veicolare e pedonale nonchè dei servizi comuni (1) (2) (3) punti 1 1.12 Impianto idrico (7) da realizzarsi con tubazioni idonee ed alimentato in modo da consentire l' erogazione minima giornaliera per ospite autorizzato non inferiore a litri 80, di cui almeno litri 20 potabili. Misure diverse sono consentite qualora lo prevedano regolamenti locali (1) (2) (3) punti 1 1.13 Impianto di rete fognaria da realizzarsi nel rispetto delle norme vigenti, con allacciamento alla fognatura civica o con proprio impianto di depurazione e smaltimento delle acque (1) (2) (3) punti 1 1.14 Impianto prevenzione incendi da realizzarsi nel rispetto delle norme vigenti (1) (2) (3) punti 1 1.15 Impianto telefonico per uso comune 1.16 Impianto per la raccolta dei rifiuti solidi da realizzarsi con l' installazione di uno o più recipienti lavabili, muniti di coperchio a tenuta, di capacità complessiva non inferiorea litri 100 per ogni 4 piazzole, e da questenon distanti più di metri 100 (1) (2) (3) punti 1
2 - SERVIZI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI COMPLEMENTARI 2.02 Pulizia ordinaria delle aree comuni 2.03 Pulizia delle installazioni igienico - sanitarie 2.04 Raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi e pulizia degli appositi recipienti (8) 2.05 Pronto soccorso (1) (2) (3) 2.06 Installazioni igienico - sanitarie di uso comune con suddivisione per sesso nei wc, docce e lavabi (9) 2.07 Erogazione acqua potabile da assicurarsi per lavabi, lavelli per stoviglie e docce, nonchè attraverso fontanelle (10) in ragione di almeno una ogni 40 ospiti (1) (2) (3) punti 1 2.08 Erogazione acqua calda 2.09 Installazioni igienico - sanitarie nelle unità abitative (12), con allacciamento agli impianti idrico e fognario 2.10 Dotazione delle UA 2.11 Attrezzature di ristoro 2.12 Attrezzature sportive (piscina, tennis, bocce, pallavolo, pallacanestro, minigolf, pista pattinaggio ecc) punti 3 2.13 Attrezzature ricreative e servizi vari (parco giochi bambini, locale di ritrovo, televisione, biliardo, tennis da tavolo, cinema, noleggio imbarcazioni, noleggio articoli sportivi, ecc)
3 - UBICAZIONE E CARATTERISTICHE AMBIENTALI 3.02 Collocazione nella località (vista, prossimità ad elementi di richiamo turistico, ecc) 3.03 Silenziosità 4 - SERVIZI INTEGRATIVI (OPZIONALS) (14) NOTE ALLA TABELLA D
(5) Qualora sia consentita la sosta delle auto nelle piazzole, l' area di parcheggio di cui alle sottovoci 1.032 e 1.033 potrà essere corrispondentemente ridotta. In tal caso la superficie delle piazzole (voce 1.07) con parcheggio annesso dovrà essere aumentata del 50 per cento. (6) La piazzola è attrezzabile con una unità abitativa avente capacità ricettiva massima di 8 persone e media di 4 persone. E' consentita la suddivisione della piazzola in due settori limitatamente al caso di tende con non più di tre posti ognuna. (7) Ogni complesso dovrà essere dotato di serbatoio con riserva di acqua pari ad almeno il consumo di una giornata calcolato sulla capacità ricettiva autorizzata. Quando l' approvvigionamento idrico è garantito da acqua non potabile e potabile, i relativi impianti devono essere del tutto distinti; le fonti di erogazione di acqua non potabile devono essere chiaramente evidenziate con scritte in più lingue o con (8) Lo smaltimento dei rifiuti solidi, qualora non garantito dal pubblico servizio, dovrà essere effettuato secondo le disposizioni impartite dalla competente autorità sanitaria. (9) Qualora una parte delle piazzole sia servita da installazioni igienico - sanitarie riservate, l' obbligo di allestire nel complesso corrispondenti istallazioni di uso comune permane secondo quanto indicato alla voce 2.06 e va rapportato al numero di persone ospitabili nelle piazzole non dotate di installazioni igienico - sanitarie riservate. Nel caso in cui tutte le piazzole risultino dotate di installazioni igienico - sanitarie private, l' (10) Da dislocarsi a non più di 150 m. dalle piazzole cui sono destinate. (11) L' obbligo di cui alla voce 2.08 (erogazione acqua calda) va riferito distintamente alle installazioni di uso comune e, qualora esistano, a quelle riservate. Negli insediamenti situati oltre i m. 700 slm la erogazione dell' acqua calda deve essere assicurata in almeno il 50 per cento delle installazioni igienico - sanitarie, escluse quelle di cui alle sottovoci 1.061, 2.062 e 2.0626. (12) Per unità abitativa( Ua) si intende l' insieme dato dalla piazzola e dai manufatti ivi installati. Nelle UA la superficie coperta non può essere inferiore a mq 3 per persona e non può superare: (13) L' obbligo non sussiste se esistono punti di vendita nel raggio di un chilometro. In questo caso l' obbligo, ai soli fini del punteggio, si dà per assolto. |