Anche a Riola come in tantissimi altri paesi dell’isola la Settimana Santa vede il suo culmine di suggestività il Venerdì santo (Canabara santa), giorno in cui si rivisita in chiave drammatica la deposizione di Cristo, meglio conosciuta in Sardegna come Su scravamentu.
Alle ore 20.00 inizia la deposizione di Cristo dalla croce, che viene impersonata dai suoi protagonisti con l’ausilio di una grande scala e di due lunghi veli.
Dal momento in cui il Cristo viene sistemato nella lettiga (sa lattera), inizia “S’interru” (il “funerale” di Gesù), e i “Babballottisi” , giovani e anziani del paese, coperti da una tunica bianca da dove si possono intravvedere solamente gli occhi e i piedi nudi, percorrono (per devozione o per lo scioglimento di un voto) le vie del paese, portando a turno (sulle spalle) la pesante croce in legno, seguiti dal simulacro del Cristo e dell’Addolorata e dalle confraternite che trasportano il Cristo deposto. Is coggius (cozzusu in riolese), intonati dai fedeli, accompagnano la processione.